Quello che chiamiamo media educator è una nuova figura professionale che svolge un’attività educativa e didattica finalizzata a sviluppare la comprensione critica dei mass media, la loro natura e le tecniche e i linguaggi utilizzati nella costruzione dei messaggi divulgati. Partendo dunque dall’assunto che il termine “media” ci indica l’insieme di rappresentazioni attraverso cui avvengono i processi di comunicazione in una data comunità di utenti, il media educator, che ne studia condizionamenti e valori, è preposto all’educazione su tre livelli differenti: un primo livello in cui si analizzano i media come strumenti da utilizzare nei processi educativi generali (educazione con i media); un secondo, di comprensione critica degli stessi, non più considerati semplicemente come strumenti ma come linguaggio e cultura (educazione ai media); e un ultimo livello di formazione rivolta agli operatori stessi del settore (educazione per i media).
La conseguenza è che all’immagine tradizionale di un educatore che può servirsi dei media come strumenti del proprio intervento, va sostituendosi quella di un educatore per il quale la comunicazione diviene stile di intervento e costante costante operativa: un edu-comunicatore, come alcuni autori stanno da qualche tempo suggerendo .