Con il termine animazione turistica si intende l’insieme delle attività di carattere ludico, sportivo e ricreativo che vengono organizzate, da personale specializzato, all’interno di una struttura ricettiva – generalmente il villaggio turistico – al fine di intrattenere e divertire gli ospiti soggiornanti, di favorirne la conoscenza reciproca e di facilitare loro la fruizione dei servizi e delle opportunità che la struttura e l’ambiente circostante offrono.
Breve storia
Si ritiene che la prima forma di animazione sia stata quella organizzato nel 1950 ad Alcuida, nelle Isole Baleari, dal fondatore del Club Méditerranée Gilbert Trigano che mette in pratica un’idea di Gérard Blitz. In quella primitiva struttura, in cui gli ospiti erano alloggiati in tende militari e i pasti venivano cucinati a turno, l’animazione era un prodotto spontaneo del gruppo. La libertà dello stile di vita ed il contatto con la natura costituivano l’attrattiva principale. La prima evoluzione avviene verso la fine del 1950 quando iniziano i primi sostanziosi investimenti volti sia al miglioramento degli spazi abitativi sia all’acquisizione di strutture sportive. I primi animatori sono quindi persone che, in cambio della gratuità dell’ospitalità, offrono parte del proprio tempo agli altri ospiti allo scopo di insegnare loro una particolare disciplina sportiva o di regolare l’accesso alle strutture sportive disponibili. Negli anni 1960 nasce la necessità di una forma di custodia dei bambini mentre i genitori sono impegnati nelle attività ricreative proposte: sono i primi MiniClub. In questo contesto nascono in Italia i primi villaggi turistici. Gli anni 1970 segnano un ulteriore sviluppo dell’animazione turistica con l’organizzazione dell’intrattenimento serale. Giochi, piccoli spettacoli, musica diventano aspetti decisivi dell’offerta e richiedono una sempre maggiore organizzazione e professionalità. L moderna animazione turistica, un insieme, cioè, sempre più ampio di attività e servizi organizzati e programmati da personale retribuito e preparato allo scopo, nasce negli anni 1980.
Formule e funzioni
Attualmente si riconoscono all’animazione turistica tre principali funzioni che, miscelate in dosi diverse, danno vita a variegate e diverse formule che rappresentano poi i differenti prodotti offerti da tour operators e gestori di strutture ricettive.
Animazione di relazione
L’animazione di relazione, chiamata anche animazione di contatto, è il fondamento di ogni attività di animazione turistica. Consiste nell’entrare in relazione amichevole con tutti gli ospiti presenti nella struttura al fine di facilitarne la socializzazione reciproca, la conoscenza della struttura, delle attività, opportunità e servizi proposti. Gli strumenti principali di questa attività sono l’accoglienza all’arrivo, il saluto, il dialogo e la conversazione durante la giornata, i pasti assunti in compagnia.
Animazione di intrattenimento
Consiste nell’ideazione, organizzazione e realizzazione di una serie di appuntamenti diurni e serali volti a divertire, impegnare ed intrattenere. Fanno parte di quest’area i giochi, gli happening e le performance spettacolari, gli appuntamenti parasportivi come le lezioni di vari tipi di ballo e ginnastiche, i tornei di giochi sportivi o sedentari, gli spettacoli serali. L’insieme di queste attività rappresenta il palinsesto principale della programmazione di animazione.
Animazione di servizio
Si tratta di attività dove è prevalente il contenuto di servizio come la fornitura di informazioni, la gestione delle strutture a disposizione degli ospiti tramite meccanismi di prenotazione, noleggio o semplice regolamentazione, la promozione di escursioni all’esterno, l’istruzione individuale o collettiva di varie discipline sportive, la cura, la custodia e l’intrattenimento degli ospiti più giovani e più piccoli. Quest’ultimo settore ha carattere di servizio per l’adulto ma di intrattenimento per i piccoli fruitori.
Animazione internazionale
È il tipo di animazione che viene attuato nelle strutture ricettive dove confluiscono contemporaneamente ospiti di provenienze linguistiche differenti. In questo caso gli staff vengono composti con elementi in grado di parlare più lingue; le attività sportive, di miniclub e di intrattenimento vengono rese o in più lingue o a gruppi linguistici ristretti. Nelle attività serali e di spettacolo prevalgono il ballo, il canto e la comicità muta o musicale.
Organizzazione
Attualmente il servizio di animazione turistica viene reso attraverso staff (o équipes, o squadre o gruppi) di animatori turistici opportunamente selezionati, formati ed organizzati in forma gerarchica. Al vertice vi è un responsabile unico (detto capo-animazione, o capo-equipe, o capo-villaggio, o recreation-manager) cui fanno riferimento i responsabili di settore e, attraverso di essi, tutti gli animatori. I principali settori in cui si suole suddividere il personale di animazione sono
Tecnici dello spettacolo
Vi fanno parte le figure professionali principalmente indirizzate a creare, organizzare e realizzare gli spettacoli serali. Sono lo scenografo, il coreografo, il tecnico del suono, il tecnico delle luci,il dj la costumista, i musicisti e, negli staff più grandi, comici e ballerini.
Sport
Partecipano a questo settore tutti gli istruttori sportivi delle varie discipline possibili all’interno della struttura turistica. Gli sport più comuni sono il tennis, la vela, il wind-surf, il tiro con l’arco, la canoa; facilmente si possono trovare anche l’equitazione, le arti marziali, lo sci nautico. In questo gruppo di animatori trovano posto anche gli organizzatori dei vari tornei sportivi come il calcetto, il basket e il volley.
Animazione di contatto
Si tratta di animatori specificatamente dedicati all’ideazione e conduzione di appuntamenti ludici durante la giornata, di performance spettacolari, di feste a tema e al coinvolgimento degli ospiti nella varie attività proposte dal programma.
Animazione dei minori
Sono gli animatori che si occupano degli ospiti che hanno meno di 18 anni. Per quest’ultimi i gestori dei villaggi predispongono diversi servizi di custodia e intrattenimento che, prendendo differenti nomi commerciali (nurserie, babyclub, miniclub, juniorclub ecc.), abbracciano le diverse fasce di età a seconda delle caratteristiche dell’offerta che la struttura turistica intende proporre al mercato.
Servizi
Si ritrovano in questo ambito animatori definiti spesso come hostess o steward e che si occupano principalmente dei compiti di informazione, assistenza, accesso alle opportunità, interne o esterne al villaggio, offerte dall’ambiente.
Modelli di mercato
Attualmente il mercato dell’animazione turistica si organizza attraverso tre modelli principali: dipartimento interno, outsourcing, formula mista. In genere, nel mercato italiano, i tour operator proprietari di marchi a forte penetrazione prediligono impostare il servizio di animazione come un dipartimento interno della propria organizzazione aziendale. La gran parte del mercato preferisce invece affidare il servizio in outsourcing appaltandolo ad una delle molte agenzie di animazione presenti sul territorio. Sui mercati internazionali prevale invece un modello misto dove ad un ristretto nucleo direttivo interno all’azienda viene affiancato il gruppo degli animatori reperiti attraverso agenzie diverse, spesso anche di nazioni diverse.