La nascita negli USA
Il giornalismo on-line nasce negli Stati Uniti nel 1992, quando alcune piccole testate giornalistiche decidono di sperimentare il giornalismo su web per avere maggiore visibilità.
I giornali principali arrivano sulla rete nel 1993, non riscuotendo però successo: la versione on-line, a pagamento, era sostanzialmente la copia della versione stampata. In pochi pagarono per qualcosa che, al solito prezzo, potevano avere in un formato più conosciuto.
La prima piccola testata giornalistica a pubblicare sul web è la San Jose Mercury News, nel 1993.
Il sexgate
La brutta esperienza americana scoraggiò le case editrici europee, che investirono nel giornalismo on-line prudentemente, al minimo costo possibile, con contenuti pubblicati ancora simili alla versione cartacea.
Nel 1998 avviene un importante fatto giornalistico, che cambiò le regole del mondo dei media. Durante il caso Clinton-Lewinsky, conosciuto come sexgate, l’ampia pubblicazione di servizi costrinse le testate giornalistiche ad anticipare gratuitamente, sul proprio sito, gli articoli, per timore di essere bruciati dalla concorrenza. Da questo momento in poi sono quindi i giornali on-line a stabilire i tempi della notizia.
Dal 1999 in poi tutte le maggiori case giornalistiche avranno un sito web.
L’attentato alle torri gemelle
L’evento chiave di questa fase è quello dell’attento alle torri gemelle di New York. Il pomeriggio dell’11 settembre 2001 milioni di utenti si collegarono ai siti di news on-line in cerca dell’ultima notizia.
Questo episodio dimostra come le regole dei media stessero cambiando: Le testate giornalistiche approfondivano il fatto negli articoli cartacei, e raccontavano in tempo reale lo svolgersi dei fatti sul sito web, compensando così lo svantaggio della stampa dell’informazione su carta, che arriva al lettore molte ore dopo l’accaduto.
Il giornalismo on-line oggi
Negli ultimi anni l’aumento della cultura informatica, la diffusione della banda larga e dei social network, hanno determinato un uso più consapevole della rete.
I lettori cercano maggiormente le notizie su internet, che non sono più una copia della versione cartacea, ma spesso articoli interattivi scritti esclusivamente per la rete. Alcune testate (Corriere della Sera, Repubblica, Guardian, New York Times) hanno addirittura dichiarato che il numero dei propri lettori web supera quello della versione tradizionale.
Tutto ciò ha richiamato l’attenzione degli investitori, sempre più disposti a finanziare gli web journal acquistando spazi pubblicitari all’interno di essi.
Cosa cambia con il giornalismo on-line
La redazione
La redazione giornalistica on-line, rispetto alle redazioni di un giornale cartaceo, svolge maggiormente un lavoro d’ufficio.
Le informazioni infatti vengono raccolte non solo dalle fonti tradizionali (cronache, interviste, agenzie di stampa), ma anche dalle fonti che si trovano su internet, .
I redattori, infine, devono sapere utilizzare i linguaggi multimediali, perché le informazioni da utilizzare non sono solo testi scritti ma anche immagini, filmati o file audio.
Ipermedia
Il testo online non è solamente scritto. In un articolo in rete possiamo infatti trovare foto, interviste audio e video. Inoltre, il lettore può sfogliare gli articoli secondo un percorso personalizzabile, non vincolato dalla successione delle pagine, come avviene nei giornali cartacei.
I giornali on-line sono un esempio di “ipermedia” o “ipertesto multimediale“. Gli ipermedia utilizzano appunto più codici di comunicazione (foto, testo, video, audio), e possono essere letti in modo non lineare.
Interattività
Il lettore può interagire con il giornale. Il flusso di informazioni non viaggia a senso unico (come nel caso di Radio e TV), ma il lettore può interagire con esso selezionando dal flusso le notizie preferite o richiedendo ulteriori servizi.
Aggiornamenti in tempo reale
Il contenuto di un giornale online può essere aggiornato continuamente. Ciò comporta un notevole vantaggio per i lettori, che non devono aspettare per conoscere fatti accaduti ore ed ore prima dell’uscita del giornale stampato.
Libertà d’informazione
Attualmente internet garantisce la libera informazione.
Infatti, a differenza di radio e televisioni, limitare i contenuti in internet è difficile, perché ad oggi è impossibile impedire a tutti gli utenti di pubblicare un contenuto in rete.
Il web ci aiuta a verificare ciò che leggiamo sui giornali e sentiamo alla TV, diventando così un’alternativa all’informazione giornalistica tradizionale[