L’esperto in commercio estero svolge attività per lo sviluppo delle vendite all’estero e dall’estero.
Segue l’evoluzione del mercato commerciale italiano, europeo o mondiale, a seconda dei casi. Deve tenersi sempre aggiornato sulla normativa doganale e valutaria, inerente al prodotto e al paese in questione; mantenere i contatti con i potenziali clienti per lo sviluppo delle vendite in Italia e all’estero; condurre le trattative di vendita, definendo le condizioni di costo del servizio. Decide la quantità e la tipologia di trasporto, i tempi di consegna e le modalità di pagamento dei prodotti da trattare. In genere, lavora in società di import-export che commercializzano prodotti vari. Queste società vengono chiamate Trading Company di tipo specializzato, se commercializzano solo prodotti di determinati settori, oppure Trading Company di tipo generale, se trattano prodotti appartenenti a un’ampia gamma di
settori. A seconda del tipo di società questo professionista viene anche chiamato Trader di settore o General trader.
Di solito lavora in qualità di dipendente, raro è il caso di lavoro autonomo: questo può avvenire soprattutto nel caso del Trader di settore che abbia acquisito sufficiente esperienza e abbia creato intorno a sé un’adeguata rete di conoscenze.
L’esperto in commercio estero può diventare imprenditore e aprire una propria azienda di import-export.
Per esercitare questa professione occorrono buone capacità di vendita associate a disinvoltura in ambiente internazionale, rapidità decisionale, facilità di comunicazione e spirito di adattamento a una vita anche stressante. L’esperto in commercio estero, infatti, non opera solo in ufficio, ma spesso deve viaggiare per lavoro. All’inizio della
carriera questo aspetto sembra entusiasmante, ma può col tempo rivelarsi faticoso.